Marchi

Cos'è un marchio

Il marchio è un titolo di esclusiva avente valore legale che serve a contraddistinguere i prodotti di una determinata impresa.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa tutti i nuovi segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotto o i servizi di un'impresa da quelli di altre imprese.

Ogni marchio deve essere depositato in relazione ad una o più classi merceologiche relative ai prodotti ed ai servizi che il marchio medesimo dovrà effettivamente contraddistinguere. Il titolare di un marchio registrato anteriormente ha la prevalenza, in presenza di un eventuale conflitto, nei confronti di coloro che successivamente dovessero registrare e/o utilizzare sul mercato un marchio identico o comunque confondibile con il suo.

Affinché due marchi possano dirsi effettivamente in conflitto occorre che gli stessi siano stati registrati e/o utilizzati in relazione alle medesime classi merceologiche; sulla base di questo stesso principio la Legge ammette dunque la pacifica convivenza di quei marchi che, pur essendo anche del tutto simili, siano però registrati in differenti classi mercelogiche.

Il titolare di un marchio italiano interessato a tutelare in esclusiva i segni distintivi apposti sui propri prodotti anche all'Estero può depositare domande di registrazione del proprio marchio nei singoli Paesi stranieri di suo interesse.

In questo caso gli sarà necessario depositare la propria domanda di registrazione presso l'Ufficio Brevetti e Marchi nazionale di ciascun Paese coinvolto nell'estensione.

Ciò significa che queste domande di registrazione straniere avranno, le une rispetto alle altre, una vita del tutto autonoma, sia nel corso delle rispettive fasi di esame e di concessione, che per quanto attiene le formalità necessarie al loro successivo mantenimento in vita.

La via della registrazione per singoli Stati è obbligatoria allorquando si intenda estendere un marchio italiano in quei Paesi che non hanno aderito a quelle Convenzioni Internazionali che consentono depositi cumulativi ed è invece consigliabile - nella prospettiva del contenimento dei costi - allorquando si decida di estendere un marchio italiano in uno o pochi di quegli Stati che pure hanno aderito alle medesime Convenzioni Internazionali.
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