Newsletter - Luglio 2017
5 luglio 2017
DAL BREVETTO EUROPEO AL BREVETTO UNITARIO - LO STUDIO BALDI SEMPRE ALL'AVANGUARDIA

La notizia di maggiore attualità e rilievo è che sta per entrare in vigore il nuovo sistema di tutela delle invenzioni basato sul Brevetto Unitario per l’intero territorio dell’Unione Europea.

Per far comprendere meglio la portata di questa novità occorre ricordare che fino ad oggi le invenzioni potevano essere tutelate nell’intero continente europeo grazie alla Convenzione del Brevetto Europeo. In tal modo i soggetti interessati potevano depositare un’unica domanda di brevetto “cumulativa” che, una volta concessa dall’Ufficio Europeo dei Brevetti, dava origine ad un “fascio” di brevetti nazionali destinati a valere, e ad essere eventualmente difesi, Nazione per Nazione.

Il sistema del nuovo Brevetto Unitario, invece, presuppone ugualmente il deposito di una singola domanda, la quale però – qualora sia effettivamente accolta – dà origine ad un unico brevetto destinato ad avere contestuale efficacia in tutti i Paesi appartenenti all’Unione Europea.
L’ulteriore significativa innovazione risiede nel fatto che tutte le Cause che riguarderanno i Brevetti Unitari – sia per questioni relative alla validità, che alla contraffazione – dovranno essere discusse di fronte al neonato Tribunale Unificato dei Brevetti, il quale potrà contare su tre sedi principali (Parigi, Londra e Monaco di Baviera), oltre che su alcune Divisioni locali (quella italiana ubicata a Milano), e su una Corte d’Appello con sede in Lussemburgo.
L’importanza di questo nuovo sistema brevettuale comunitario è legata alla notevole riduzione dei tempi e dei costi necessari per ottenere una copertura brevettuale in tutto il Continente europeo; allo stesso modo l’istituzione del Tribunale Unificato darà maggiore certezza di uniformità di giudizio e garantirà tempi più brevi per giungere alla decisione delle cause.

La nuova normativa sul Brevetto Unitario prevede che le Parti in lite di fronte al Tribunale Unificato dei Brevetti possano essere rappresentante soltanto da professionisti altamente qualificati e di comprovata esperienza, tali da meritare la qualifica di European Patent Litigator.
Per poter svolgere una simile funzione occorre essere iscritti all’Albo dei Consulenti europei in proprietà industriale ed aver ottenuto, dopo apposito esame, la certificazione “European Patent Litigation Certificate”.

È con grande soddisfazione che annunciamo alla nostra clientela che tra i primi professionisti italiani ad ottenere questa certificazione figura l’Ing. Gianluigi Cutropia, che ormai da anni costituisce una delle figure di punta nella struttura professionale della ns. Organizzazione.

Ciò significa che la ns. Organizzazione, grazie alla certificazione ottenuta dall’Ing. Cutropia, si è assicurata già da ora la possibilità di assistere la propria clientela nelle liti che dovranno essere discusse e decise di fronte al Tribunale Unificato dei Brevetti; ciò ad ulteriore riprova della tempestività e della determinazione con la quale la ns. Organizzazione si impegna ad aggiornare ed incrementare costantemente la gamma di servizi in proprietà industriale offerti alla propria clientela.
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