Marchi

Cos'è un marchio

Il marchio è un titolo di esclusiva avente valore legale che serve a contraddistinguere i prodotti di una determinata impresa.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa tutti i nuovi segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotto o i servizi di un'impresa da quelli di altre imprese.

Ogni marchio deve essere depositato in relazione ad una o più classi merceologiche relative ai prodotti ed ai servizi che il marchio medesimo dovrà effettivamente contraddistinguere. Il titolare di un marchio registrato anteriormente ha la prevalenza, in presenza di un eventuale conflitto, nei confronti di coloro che successivamente dovessero registrare e/o utilizzare sul mercato un marchio identico o comunque confondibile con il suo.

Affinché due marchi possano dirsi effettivamente in conflitto occorre che gli stessi siano stati registrati e/o utilizzati in relazione alle medesime classi merceologiche; sulla base di questo stesso principio la Legge ammette dunque la pacifica convivenza di quei marchi che, pur essendo anche del tutto simili, siano però registrati in differenti classi mercelogiche.

Allo stato attuale esistono due principali procedure che possono essere utilizzate per il deposito contemporaneo e cumulativo di un marchio in più Paesi; si tratta in particolare della procedura del Marchio Comunitario e di quella del cosiddetto Sistema di Madrid, relativa al Marchio Internazionale.

Marchio Comunitario

Il Marchio Comunitario consiste in uno strumento di esclusiva unitario, destinato ad avere contemporanea efficacia in tutti i Paesi dell'Unione Europea.

In realtà la sua procedura prevede un unico deposito ed un unico esame di registrabilità, entrambi espletati nell'ambito dell'apposito Ufficio comunitario di Alicante (Spagna). Una volta che tale Ufficio decreta la registrazione di un simile marchio, ne dà notizia su un apposito Bollettino ufficiale e lascia aperta, durante tre mesi seguenti la pubblicazione medesima, la possibilità per qualsiasi terzo legittimato di opporsi alla registrazione medesima.

In assenza di opposizioni o se le eventuali opposizioni siano respinte dallo stesso Ufficio comunitario, il marchio diventa efficace sull'intero territorio della Comunità.
Peraltro è importante rilevare che se, da un lato, l'inscindibile unitarietà di un marchio comunitario costituisce certamente un pregio, nella prospettiva di rendere più snelle ed economiche le formalità burocratiche occorrenti dalla fase del suo deposito a quella della sua registrazione, dall'altro questa stessa caratteristica può rappresentarne un punto debole.
In effetti l'eventuale decadenza o nullità di un marchio comunitario, pur dichiarata nell'ambito di un solo Paese dell'UE, si estende automaticamente a tutti gli altri Paesi della Comunità, con il risultato che il relativo titolare viene ad essere definitivamente ed irrimediabilmente privato dei suoi pretesi diritti di esclusiva sull'intero territorio della Comunità.

Marchio Internazionale

Da parte sua il cosiddetto Sistema di Madrid, quello che consente di ottenere un Marchio Internazionale, si compone di due parti:
l'Accordo di Madrid ed il Protocollo di Madrid . Nell'ambito dell'Accordo di Madrid è possibile depositare una domanda di registrazione internazionale previo pagamento di una tassa fissa, mentre il deposito nell'ambito del Protocollo di Madrid è previsto il pagamento di una specifica tassa nazionale, che varia da Paese a Paese.Con un'unica domanda è tuttavia possibile designare, per l'estensione del proprio marchio nazionale, sia Paesi aderenti all'Accordo di Madrid, che Paesi aderenti al Protocollo di Madrid.

A differenza di quanto previsto dall'anzidetta normativa comunitaria, il deposito internazionale effettuato cumulativamente sulla base del Sistema di Madrid porta poi ad un fascio di marchi nazionali, ciascuno assoggettato ad un esame di registrabilità secondo le specifiche procedure vigenti nei vari Paesi e, una volta che sia effettivamente ammesso alla registrazione, dotato di una vita giuridica indipendente da quella degli altri marchi "fratelli". Ciò comporta che l'eventuale decadenza o nullità di uno di tali marchi nazionali, non pregiudica minimamente l'efficacia e la validità di tutti gli altri marchi nazionali "fratelli", che potranno dunque tranquillamente sopravvivergli.
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