PROGETTARE ESPERIENZE: L’E-COMMERCE PROTAGONISTA A BRANDING 2.0 2013 / Giornata ricca di spunti e partecipazione quella di Branding 2.0 edizione 2013:
Giornata ricca di spunt con la partecipazione immediata i e partecipazione quella diBranding 2.0 edizione 2013: lo scorso 7 maggio a Urbino, il convegno ha affrontato il tema dell’e-commerce indagandone metodi di progettazione, tendenze e sviluppi futuri. Con un occhio di riguardo per le nuove modalità di conversione, frammentate dallamulticanalità con cui l’utente si informa, sceglie, acquista.
Ad aprire la mattinata, l’intervento di Claudio Tonti, nostro digital strategist – R&D.Come progettare un sito e-commerce? Partendo dall’esperienza che vogliamo far vivere ai consumatori. Per questo Websolute ha messo a punto una metodologia di Customer Experience Design, in cui i comportamenti del consumatore guidano le scelte di design e comunicazione: sono le “personas”, set di caratteristiche dell’utente che individuano esigenze, frustrazioni e pain points, domande e aspettative sul prodotto. Come è avvenuto per il progetto TUI.IT, travel agency online che ha completamente rivisto la segmentazione della propria offerta sulla base dei profili individuati: il risultato è il nuovo sito TUI.IT, in cui l’esperienza d’acquisto segue il consumatore e non il contrario, sopperendo all’assenza dell’agente di viaggio tramite la user experience.
L’importanza del customer behaviour è stata sottolineata anche da Gianluca Diegoli, autore del blog minimarketing.it. Impazienza, impulsività, ricerca di relazione e trasparenza caratterizzano un processo d’acquisto che si svolge in maniera sempre meno lineare e sempre più multicanale tra online, offline e mobile. In questo quadro, diventa fondamentale supportare le esigenze e i comportamenti d’acquisto degli utenti:l’e-commerce è sempre più specializzato – temporary, social, content-focused, entertaining e così via – e si configura oggi come servizio piuttosto che come vendita di prodotti.
Che cosa cambia per i retailer? Secondo Erika D’Amico ed Emanuela Ciuffoli, docenti del Centro di ricerca sui linguaggi visivi e sulla moda di Urbino, il retail diventa un megatouchpoint, un hub di esperienze che coinvolgono brand e consumatore in un’interazione che mescola online e offline: il retail è quindi ipercanale, integrando dall’e-commerce alle vending machine in uno scenario di digital-crossing.
Le slide degli interventi sono disponibili sul profilo SlideShare di Branding 2.0, dove troverete anche le presentazioni discusse nel pomeriggio sul tema del co-working.